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8 MAGGIO 2016

by Luca Magnani e Alessandro Scarafia

Isola dei Giochi

Domenica, ore 14:30

 

Decimati da malanni stagionali ed impegni estemporanei, si parte.

 

Siamo in 16, ognuno di noi porta un archetipo diverso, un meta caotico dove verrà premiata la solidità dei mazzi giocati.

 

Sono stati giocati 4 turni dove gli Dei dei pairings hanno sorriso ai 4 vincitori.

 

TOP8

 

1° Magnani Luca - Mono U Tron

2° Matteo Duchj - Temur Tron

3° Riccardo Massobrio - Affinity

4° Mattia Chang - White Weenie

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5° Matteo Candeliere - UW Acid Trip

6° Federico Vaglio - UB Puzzles

7° Luca Della Valle - UB Delve

8° David Calce - UB Teachings

 

A seguire (in ordine alfabetico)

 

Alberto Di Gioia - Mono G Stompy

Alessandro Forte - Mono Black Control

Michele Greco - RG Madness

Marcello Libertino - Vines Storm

Daniele Lupo - Kuldotha Boros

Stefano Martini - BG Delve

Marco Romano - UR Delver Fiend

Rocco Sebastiano - Mono U Evolve

 

Entrambi i Troni al primo e secondo posto riconfermano la prestanza delle Terre di Urza in questo formato, soprattutto vista la versatilità di risposte di cui dispone la versione Temur e la solidità del gameplan della variante Mono Blu.

 

L’assenza totale di Mono U Delver unita alla scarsa presenza di mazzi fortemente aggressivi (notoriamente tra i peggiori matchup dei Tron) ha favorito l'ascesa dei due vincitori; anche UR Delver Fiend, BG Delve e Mono G Stompy non sono match-up troppo facili per via dei loro gameplan ma, fortunatamente, risiedono negli ultimi posti della classifica. 


Al terzo posto un inarrestabile Massobrio ( fermato solo da un mulligan a 4 al terzo turno contro il sottoscritto Luca Magnani) con una lista classica di Affinity giocata magistralmente. In fondo alla top il nostro affezionato Mattia pensiona Aura e UR Faeries in favore di White Weenie.

Il meta Torinese domenica è stato stranamente povero di MBC (solo uno presente in sala) e totalmente privo di Mono U Delver; certamente molti di noi hanno patito questa mancanza, basti pensare che qui al nord-ovest alcuni giocano Stormbound Geist di main per contrastare editti e fatine. Si sono invece presentati Affinity, Mono U Evolve (lista simile a quella del secondo classificato all’OvinoPauper), G Stompy, UR Delver Fiend, UB Delver e BG Delve, quindi un meta molto impostato sulla velocità, contrastata però da control quali UW Acid Trip, UB Teachings, MonoBlackControl e i due Tron di cui ho precedentemente parlato.

 

In sala erano presenti anche due Midrange, ovvero l’RG Madness (di Michele Greco) e UB Puzzle, un 'work in progress' di Federico Vaglio che ha strappato un decoroso sesto posto, un mazzo che cerca di sfruttare le potenzialità della nuova carta di Shadows Over Innistrad Pieces of the Puzzle.

 

 

TOP4 DECKLIST

 

1° Mono U Tron

Luca Magnani

 

MAINBOARD (60)

4 Urza's Mine
4 Urza's Power Plant
4 Urza's Tower
1 Radiant Fountain
2 Remote Isle
7 Island

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3 Sea Gate Oracle
4 Mulldrifter
3 Ulamog's Crusher
2 Mnemonic Wall

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4 Expedition Map
2 Azorius Signet
4 Prophetic Prism

4 Condescend
4 Impulse
3 Snap
3 Ghostly Flicker
2 Prohibit

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SIDEBOARD (15)
2 Hydroblast 
3 Aura Flux
3 Serrated Arrows
2 Man-o'-War
2 Negate
3 Fade Away

 

1° Turno 2-0 WR Kuldotha | 2° Turno 2-0 Vines COmbo | 3° Turno 2-1 Affinity | 4° Turno 1-1 Temur Tron

 

Il main è quello classico che si è dimostrato molto solido nel meta Real; ricordo ancora quando la lista riuscì ad ottenere un 5-0 su MTGO, un caso molto raro visto che online c’è una concentrazione di Mono U Delver spaventosa e il mazzo non mi sembra messo molto bene nel matchup.

Mono U Delver si presenta molto più snello, con creaturine efficienti ed evasive che costruiscono un grosso vantaggio nei primi turni e i soli tre Snap per interagire coi Delver messi di primo sono troppo pochi.

Probabilmente in un meta ricco di Delver sarebbe ideale giocare anche i Repeal per guadagnare il tempo necessario a calare un Crusher e vincere il confronto.


Il meta real si presenta invece molto più povero di Delver e con una scarsa presenza di mazzi aggro quali Stompy o Goblin, o aggro/combo in stile UR Delver Fiend, e questo porta solo vantaggi al mazzo che si trova molto più a suo agio in un field più control/midrange.


La side cerca di coprire il punto debole più grande del mazzo, ovvero le creature, Serrated ArrowsFade Away, Man-o’-War servono in questo senso, mentre Aura Flux è forte vs Aura. Hydroblast utile ad interagire con spell e permanenti rossi.
Ultimo Negate, unica carta dedicata ai matchup più “controllosi” ma anche utile vs Burn, Aura e altri.

 

 

2° Temur Tron

Matteo Duchj

 

MAINBOARD (60)

4 Expedition Map 
4 Chromatic Star 
4 Chromatic Sphere 
4 Prophetic Prism 

3 Firebolt 
2 Chainer's Edict
2 Rolling Thunder 
3 Impulse 

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4 Fangren Marauder 
4 Mulldrifter 
4 Sea Gate Oracle 
2 Sanctum Gargoyle 
2 Ulamog's Crusher 

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4 Urza's Tower 
4 Urza's Power Plant 
4 Urza's Mine 
4 Haunted Fengraf 
2 Shimmering Grotto 

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SIDEBOARD (15)
2 Tilling Treefolk 
2 Circle of Protection: Red 
2 Ray of Revelation 
2 Ancient Grudge 
3 Electrickery 
2 Pyroblast 
2 Earth Rift

 

1° Turno 2-0 G Stompy | 2° Turno 2-1 BG Delve | 3° Turno 2-0 White Weenie | 4° Turno 1-1 Mono U Tron

 

Il classico Temur Tron, in grado di schiacciare midrange quali Kuldotha e MonoBlackControl grazie allo strapotere di carte quali Mulldrifter, Fangren Marauder, Rolling Thunder e a tutto il mana che il mazzo è in grado di sviluppare abbastanza velocemente. 
Rispetto alle liste “classiche” che si possono trovare su MTGO la lista di Matteo utilizza gli Impulse al posto degli Ancient Stirrings, preferendo così la card quality che questi riescono a dare nel mid/late game a discapito di una manabase più solida nei primi turni. Con Ancient Stirrings, infatti, si possono tenere mani con monolanda e sferetta abbastanza agevolmente mentre in una lista sprovvista bisogna mulligare un po’ di più alla ricerca di una manabase più solida.
La side propone le solite soluzioni che vanno dagli artefatti, agli incantesimi, alle creature e anche alle lande altrui. Shimmering Grotto, Prophetic Prism e le 8 Sfere Cromatiche forniscono al mazzo una versatilità incredibile in termini di sideboard.

 

 

3° Affinity

Riccardo Massobrio 

 

MAINBOARD (60)

4 Great Furnace
4 Tree of Tales
4 Seat of Synod      
1 Ancient Den
4 Darksteel Citadel

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4 Atog
4 Frogmite
4 Myr Enforcer
4 Carapace Forger

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2 Flayer Husk
4 Chromatic Star
4 Springleaf Drum
2 Ichor Wellsping
3 Prophetic Prism

4 Galvanic Blast
4 Thoughtcast
2 Fling
2 Perilous Research

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SIDEBOARD (15)
2 Ancient Grudge
2 Electrickery
1 Krark-Clan Shaman
1 Flayer Husk
2 Serene Heart
1 Ray of Revelation 
3 Hydroblast
3 Pyroblast

 

1° Turno 2-1 UR Delver Fiend | 2° Turno 2-0 UW Acid Trip | 3° Turno 1-2 Mono U Tron | 4° Turno 2-1 UB Delve

 

Nel corso degli ultimi mesi l'archetipo si è sviluppato in due strade:

- La prima sceglie di giocare 4 Somber Hoverguard. Il mazzo si presenta molto più aggressivo, proponendo un bel volante 3/2 a parare Delver, Fatine e Scavenger altrui, minacce difficilmente affrontabili per il mazzo. Inoltre una migliore race garantisce un miglioramento del match-up da Temur Tron, altro avversario veramente difficile;
- La seconda strada, invece, prevede di giocare Ichor Wellspring e Perilous Research andando quindi a migliorare la capacità di scavare e resistere a removal ed hate avversarie. Il mazzo si presenta leggermente meno aggro, più resistente e quindi in grado di giocarsela meglio in un meta composto da tanti midrange quali MonoBlackControl e Kuldotha, e anche contro i vari control quali per esempio UB Teachings.

 

 

4° - White Weenie

Mattia Chang 

 

MAINBOARD (60)

19 Plains
2 Secluded Steppe

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4 Doomed Traveler 
2 Guardian of the Guildpact
4 Icatian Javelineers
4 Kor Skyfisher
4 Loyal Cathar
3 Razor Golem 
4 Squadron Hawk
4 Thraben Inspector

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4 Bonesplitter
4 Journey to Nowhere
2 Unmake

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SIDEBOARD (15)
1 Lone Missionary
2 Standard Bearer
2 Holy Light
2 Patrician's Scorn
2 Prismatic Strands
1 Circle of Protection:Red
1 Relic Of Progenitus
2 Dust to Dust
2 Lumithread Field

 

1° Turno 2-0 UB Teachings | 2° Turno 2-1 UB Delve | 3° Turno 0-2 Temur Tron | 4° Turno 2-1 UB Puzzles

 

Un Weenie Weenie non troppo aggro, privo di War Falcon e Skyhunter e con l’aggiunta del nuovo Thraben Inspector direttamente da Shadows Over Innistrad. Questa carta permette al mazzo di migliorare leggermente il mid/late game grazie a Kor Skyfisher che permette di auto-rimbalzarselo e rigiocarlo per andare a investigare una seconda volta. 
Molto curiosa la scelta di non giocare nessuna copia di Order of Leitbur tra main e side; in un meta solitamente ricco di MonoBlackControl è una carta veramente fortissima e che può portare a casa interi game da sola.
Aldilà di questa pesante mancanza la sideboard si presenta molto variegata ed in grado di far fronte alla stragrande maggioranza delle minacce che il metagame pauper potrebbe presentare.

 

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Bonus Deck

Vines combo

by Marcello "Nonpossoviveresenzacombo" Libertino

 

MAINBOARD (60)

17 Island

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4 Preordain
4 Gush
4 Accumulated Knowledge
4 Chromatic Star
4 Lotus Petal
4 Manamorphose
4 Inner Fire
4 Rite of Flame
3 Sprouting Vines
3 Tolarian Winds

2 Conjurer's Bauble
2 Gigadrowse
1 Kaervek's Torch

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SIDEBOARD (15)
4 Hydroblast
4 Dispel
2 Gigadrowse
1 Flaring Pain
4 Gut Shot

 

Ed ecco il mazzo surprise del giorno. 

Surprise perché ad oggi é forse il combo più solido del pauper (il che è tutto dire su come si sia evoluto il formato), anche se richiede ore di playtesting in solitaria per essere padroneggiato. 


La scombata è abbastanza macchinosa:

passati i primi tre/quattro turni a cantrippare per aggiustarsi la mano e ad accumulare Isole sul board, si può iniziare a scombare con Lotus Petal e Gush che alzano lo Storm counter, fixando il mana con Manamorphose e Chromatic Star, lanciando una Sprouting Vines che andrà a tutorare molte isole. Con la mano piena si lancia Inner flame per fare mana e venti di Tolaria per pescarsi il mazzo, infine altre Inner Flame e una Torcia gigante andranno a concludere la partita.
Nel caso in cui il nostro avversario giocasse counter, i Gigadrowse serviranno a tappargli tutto prima di iniziare a scombare. Se dovessimo scartare torcia, ci sono comunque due Conjurer's Bauble per rimettercela nel mazzo e andarla a pescare (rimescolando con una vines).

Malauguratamente, a sentire i suoi stessi commenti, il pilota che lo ha coraggiosamente portato dovrà ritirarsi in eremitaggio sotto una cascata per imparare a giocarlo al meglio. 

 

Luca Magnani, Alessandro Scarafia

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