ANALISI META MTGO
GIUGNO 2016
By Alessandro Scarafia
Salve a tutti, ho deciso di fare una breve analisi per vedere quali mazzi sono riusciti maggiormente ad imporsi nel meta post Eternal Master, cioè dal 16 al 30 giugno.
1° Elves
11 presenze (9% nel meta)
Nonostante il mio scetticismo sulla Vanguard, Elves ha saputo stupire tutti piazzandosi al primo posto tra i mazzi più performanti del meta post Eternal Master. Le tre Elvish Vanguard si vanno ad aggiungere tra le minacce al fianco di Lys Alana e Timberwatch rendendo le partenze intenibili del mazzo superiori a prima. Una Vanguard di primo non eliminata alla svelta può creare seri problemi a moltissimi mazzi e mettere una pressione non indifferente.
Il problema del mazzo riguarda l’hate sugli x/1 (Nausea, Electrickery) e quindi una sua eccessiva diffusione penso possa ugualmente essere tamponata da un aumento dell’hate nei suoi confronti, ma nonostante questo il mazzo risulta la miglior sorpresa di questo meta.
2° Murasa Tron
11 presenze (9%)
L’UR Tron, ribattezzato “Murasa Tron” si trova a parimerito con gli elfetti al primo posto, sempre con undici presenze. Il mazzo ha avuto un boost non indifferente grazie al Peregrine Drake (in 2x) a cui è stato semplicemente aggiunto un Ghostly Flicker in favore di un paio di Compulsive Research delle liste precedenti. Oltre ad avere un’eccezionale mid-late game grazie a Teachings, Murasa, Wall, ecc.. adesso il mazzo si ritrova ad avere una chiusura combo ed una chiusura Peregrine + Rolling Thunder di altissimo livello.
Grazie ai Prism e alle lande che possono dare mana di qualsiasi colore la side si apre a qualsiasi soluzione, da Serene Heart e Moment’s Peace (sempre tutorabili di Teachings), ai circoli a reaping the graves e ad altro.
3° Affinity
10 presenze (8%)
Inutile dilungarsi troppo, il mazzo è rimasto il solito schiacciasassi e, molto probabilmente, lo sarà per sempre all’interno del panorama pauper.
4° GW Aura
10 presenze (8%)
Altra sorpresa che in un meta ricco di mazzi UR, e quindi con meno editti, è riuscito ad imporsi alla grande. La versione HexBox è sparita in favore della versione classica, molto più rapida ed efficiente nel nuovo meta creatosi.
5° UR Drake
10 presenze (8%)
Secondo Drake.dec in top5, sempre a base UR. Il rosso pare essere il miglior colore per affrontare i mirror e per confrontarsi al meglio con i Mono U Delver, grazie alle 4 Pyroblast e agli slandi.
Questa versione è più incentrata su un piano midrange, con 10/11 removal utili al controllo del board e delle possibili minacce avversarie.
6° Mono U Delver
9 presenze (7%)
Dopo i primi due o tre giorni di confusione, il classico Mono U Delver è tornato ad imporsi sul meta. La sua capacità di fare tempo è micidiale contro ogni drake.dec, si piazza un pelo più dietro agli altri per via dell’alta presenza di aggro tra cui Aura, Stompy, Goblin e Red Deck.
7° Kuldotha
8 presenze (6%)
Cinque versioni Boros e tre versioni Jeskai per Kuldotha, che si piazza agilmente nella top10. L’archetipo è, come sempre, performante e la morte dei Temur Tron (rip) non può che giovare alla sua causa. Assieme a Tron penso che anche la versione Jeskai abbia fatto il suo tempo, con il ritorno dei combo il mazzo non può più permettersi di tapparsi out di quinto per i Mulldrifter e quindi, la maggior parte degli ondine players, ha preferito tornare alla più semplice e snella versione boros capace di mettere pressione ed al tempo stesso tenersi open per le removal. Postside Pyro + Relic + Molten/Stone Rain risultano utili per cercare di confrontarsi alla pari con il nuovo grande nemico.
8° Goblin
6 presenze (5%)
I cosetti rossi e cattivi si consolidano anche in questo meta, la possibilità di sciamare e colpire con velocità rende il mazzo particolarmente forte contro i Drake.dec e gli permettono di giocarsela praticamente contro tutta la restante top10 ad eccezione probabilmente di Kuldotha.
9° Red Deck Wins
6 presenze (5%)
In pochi lo conosceranno, ma questo mazzo nell’ultimo mese e mezzo ha saputo ritagliarsi il suo spazietto all’interno del meta MTGO. La presenza di ben dodici 2/2 a cc1, di Mudbrawler + Valley Kasher (altri 2/2, rapidi ed a cc2) e di creature fortissime tra il terzo ed il quinto turno (Inner-Flame Acolyte + Goblin Heelcutter) fa sì che il mazzo non abbia paura nemmeno di ciccioni paranti.
Il mazzo mi piace molto e spero di riuscire a provarlo in futuro.
10 e 11° Izzet Blitz + Stompy
5 presenze cad (4%)
Ecco gli ultimi due mazzi, entrambi con cinque presenze e su entrambi c’è ben poco da dire essendo tra le certezze del meta pauper degli ultimi due anni. Non potevano mancare.
Alessandro Scarafia