ANALISI META
TORINO
DICEMBRE&GENNAIO 2016/2017
Con il Geddon alle porte, ci aggingiamo tirare le somme sul meta post Drake della bella Torino. I numeri sono come sempre incoraggianti, in due mesi sono stati fatti ben 16 tornei, con un'affluenza di ben 245 presenze, per un totale di 53 ARCHETIPI DIFFERENTI!
Affinity come sempre sul trono del mazzo più giocato, con ben 29 presenze, in pratica 2 ad ogni torneo; ma questa volta le sue vittorie non sono tante come le precedenti volte, anzi, lo ritroveremo più tardi tra i Flop. Seguono a ruota MBC e Temur Tron, con rispettivamente 15 e 13 presenze. Due mazzi che di certo non sono nati in questo meta, come invece Kuldotha Rally. Quest'ultimo totalizza 12 presenze: il mazzo è la naturale evoluzione di Kuldotha Boros, più stabile e con una chiusura che permette di estendere il numero di mu favorevoli.
TOP
RHYSTIC TRON(0,85% di win) e GRIXIS TRON(0,8% di win). Non soprende che i mazzi con i migliori risultati facciano uso di 'terre scorrette' come le Urza Land, sorprende solo che siano mazzi diversi dai soliti Murasa e Temur Tron. Il primo fa uso dell'incantesimo Rhystic Circle per stallare il board e avere tempo di cercare una chiusura, mentre il secondo è ricco di carte nere tra le più forti come Chainer's Edict e Evinca'rs Justice.
KULDOTHA RALLY(0,58% win) e UG LAND DENIAL(0,55% win) seguono a ruota, benchè con meno risultati favorevoli. Del secondo ne avevamo già parlato nella scorsa analisi del meta torinese, mazzo perfetto se ci si aspetta tanti midrange bicolor/tricolor o mazzi con le terre di Urza; mentre il primo è un mazzo che anche online sta tornando alla ribalta, grazie soprattutto al ban di Peregrine Drake e alla ristampa comune di Rally the Peasant, carta che permette di ribaltare partite date per perse.
FLOP
UB TEACHINGS e UR KILN(Entrambi 0.28% di wn) sono tra i peggiori mazzi di questi due mesi. Peccato perchè il primo avrebbe tutte le carte in regola per districarsi in molti meta, ma soffre mu in cui si va per le lunghe, salvo andare ai turni chiudendo 1-1. Il secondo mazzo soffre invece il meta torinese pieno di midrange a base nera o rossa, mazzo fortissimo ma molto meta dipendente ahimè, forse l'unico mazzo che più si avvicini ad un combo nel formato.
Sul gradino più basso e sporco troviamo STOMPY(0,09% di win). Strano perchè il mazzo dovrebbe ben comportarsi in un meta dove Tron la fa da padrone, ma così non è. Sarà la sfortuna dei giocatori che beccano tutti i mu sbagliati, peccato davvero per questo brutto risultato. Ora come ora poi River Boa/Silhana Ledgewalker + Hunger of the Howlpack fanno game contro maggior parte dei mazzi.
COLORI DEI MAZZI
Ancora dominio assoluto del BLU. Su 245 mazzi, 129 avevano tra i propri colori il blu, ergo più del 50% dei mazzi totali. E non stupisce la cosa, Mulldrifter, Preordain, Counterspell e Delver sono tra le carte più giocate e forti del Pauper. Secondo posto per il ROSSO con 96 presenze, di fatto oramai si splasha rosso per Lightning Bolt o Galvanic Blast e per carte di side come Electrickery e Pyroblast, sempre forti. Subito sotto vediamo il VERDE, che da quando Tron è tornato in auge, sono tornate alla riscossa carte come Frangren Marauder e Pulse of Murasa, senza contare che tante presenze che mazzi come UG Land Denial e Stompy hanno totalizzato. Il NERO si rivela meno giocato del solito, abituato a stare sopra il verde di solito. In un meta di Rally e Tron, poche carte del nero hanno la forza di impensierire strategie solide o piene di pedine, e di fatto carte come Chainer's Edict attualmente sono più brutte di altre come Shrivel e Crypt Rats, ma rimane comunque che il nero non ha niente che faccia vantaggio netto o che riesca a far ribaltare una partita dal nulla. Mazzi col BIANCO sempre come fanalino di coda, d'altronde il bianco ha poche creature e spell degne di nota, ma la vera mancanza è forse una rimozione secca che le dia quella spinta tale da permettergli di diventare un colore fondamentale per gli splash; d'altronde, se si splasha di bianco oramai lo si fa solo per Skyfisher e poco altro, e Journey to Nowhere, benchè sia forte, post side può ricevere hate, che con tutti gli etb delle creature del pauper, non è mai una buona cosa.
E siamo giunti alla fine, tra una decina di giorni neanche ci sarà il primo PauperGeddon dell'anno nuovo, a Milano. L'ultima volta abbiamo toccato 112 partecipanti, ma sembra proprio che i numeri saranno ancora più favorevoli quest'anno. Onestamente, è difficile affrontare un meta di così tante persone, avendo il Pauper molti mazzi tra tier1 e tier2, risulta difficile fare una previsione come risulta difficile adattare una side di 15 carte contro gli almeno 25 archetipi differenti che vedremo in sala. C'è chi giocherà il mazzo Tier del momento sperando di conquistare gloria, potere, soldi e donne, mentre chi si accontenterà di giocare e basta, divertentosi. Il mio consiglio, è di portare il mazzo che più vi piace giocare e di dormire la sera prima, ovviamente, vi servirà eccome.
Matteo Duchj
