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by Alessandro Scarafia
 

 

Buongiorno a tutti, sono Alessandro Scarafia e voglio parlarvi di uno dei deck pauper che ho giocato maggiormente e con più soddisfazione negli ultimi mesi: il Boros Kuldotha. Il mazzo si presenta come un midrange capace di controllare efficacemente il board e allo stesso tempo di costruire un progressivo vantaggio carte.


Di seguito la lista a cui sono arrivato:

 

MAINDECK (60)

 

4 Glint Hawk
4 Kor Skyfisher
2 Kor Sanctifiers


4 Ichor Wellspring
4 Prophetic Prism    

4 Kuldotha Rebirth
4 Lightning Bolt
4 Galvanic Blast
4 Journey to Nowhere
2 Firebolt
2 Flame Slash
2 Faithless Looting


4 Great Furnace
4 Ancient Den
2 Boros Garrison
3 Wind-Scarred Crag
3 Kabira Crossroads
1 Radiant Fountain
3 Mountain    

 

SIDEBOARD
3 Gorilla Shaman
3 Pyroblast
2 Relic of Progenitus
2 Orim's Thunder
1 Remember the Fallen
2 Celestial Flare
2 Electrickery

 


Manabase

12 terre che entrano stappate e 8 tappate; per fare in modo di non avere partenze troppe difficili.

La manabase bicolor permette di giocare tranquillamente con 20 terre e di non inchiodarsi, nei primi turni, a causa delle troppe terre che entrano tappate.

Grazie a questo, il mazzo, risulta più snello e pronto ad affrontare partenze veloci di match-up come goblin, stompy, kiln, ecc.

Le terre che fanno guadagnare punti vita sono ben 7 e garantiscono al mazzo di superare tranquillamente i primi turni contro aggro; ci sono giocatori che preferiscono le Radiant Fountain al posto delle Kabira Crossroads ma io ho scelto una singola copia di fontana per non rischiare di restare senza mana colorato nei primi turni.


4 Glint Hawk - 4 Kor Skyfisher

Sono il motore del mazzo, il loro drawback di obbligare a riprendere in mano un artefatto o un permanente è in realtà il grande punto di forza e motore di pescaggio. Grazie a queste 8 creature si possono riprendere in mano e ricastare gli 8 artefatti a CC2 permettendo di costruire un consistente vantaggio carte. Gli Skyfisher inoltre possono essere utilizzati per rimbalzarci in mano gainland o i Kor Sanctifiers.


2 Kor Sanctifiers

Molto forti contro Affinity, Tortured, Spire Golem/Bonesplitter del Delver,Oubliette del MBC, ecc e alla peggio possono essere utilizzati per pescare una carta distruggendo il proprio Ichor Wellspring.

È una carta molto sottovalutata che si rivela fortissima molto spesso.


4 Kuldotha Rebirt

La carta che dà il nome al mazzo, in abbinamento con l’Ichor permette a costo tre di fare un “Pesco due carte e metto in gioco tre goblin”. I tre goblin sono fortissimi contro quasi tutti i mazzi, dagli aggro per stoppare la loro race all'MBC per rendere più deboli i suoi editti; inoltre possono aiutare ad un certo punto della partita per impostare un ottimo piano aggro.


4 Ichor Wellspring - 4 Prophetic Prism

Come già detto in precedenza il rimbalzarsi e rigiocare questi artefatti permette al mazzo di pescare molto nell’arco della partita: il primo inoltre si sposa bene con il Rebirth mentre il secondo può aiutare a fixare il mana nei primi turni di gioco.


4 Lightning Bolt - 4 Galvanic Blast - 4 Journey to Nowhere

Le rimozioni sempre presenti in ogni kuldotha. Gli spari sono i più forti ed efficienti del formato e possono aiutare anche a chiudere molte partite oltre che a controllare il board. I Journey permettono di gestire minacce pericolose quali Gurmag Angler, Myr Enforcer, Carapace Forger, Nivix Cyclops ecc.


2 Firebolt - 2 Flame Slash

Altri due spari utili a controllare il board, i primi molto forti grazie alla loro abilità di Flashback mentre i Flame Slash risultano utili contro mazzi con tante creature con costituzione 4.


2 Faithless Looting

Fortissimi e fondamentali. Contando che il mazzo ha bisogno di non più di 6/7 terre per giocare, appena se ne pescano una o due in più si possono tranquillamente tenere in mano per riciclarle in cambio di due nuove carte sicuramente più utili. Inoltre è flashbackabile, e quindi vedere quattro nuove carte in late game può far vincere molti stalli e permette al mazzo di ripartire.

 

SIDEBOARD


3 Gorilla Shaman Troppo forti, contro Affinity fanno game da soli e voglio sempre vederli per chiudere il game prima che costruiscano un board sufficiente per un Atog+Fling letale.
3 Pyroblast Fondamentali contro Delver, Kiln e qualsiasi altro mazzo col blu.
2 Relic of Progenitus Utile in molti matchup tra cui Tortured, UB Angler e UB Teachings.
2 Orim’s Thunder Altra carta che fa game da sola contro affinity, ma allo stesso tempo può essere utilizzata contro molti mazzi che dispongono di incantesimi fastidiosi.
2 Celestial Flare Utili contro Aura, Kiln, Reanimator ma anche contro mazzi con le rane.
2 Electrickery Fortissimi contro tutti gli aggro e mazzi che fanno pedine.
1 Remember the Fallen Carta molto utile che permette di avere un late game molto forte contro mirror e controlli.

 

MAYBOARD
Artillerize Uno o due copie permettono un piano “burn” molto forte, oltre a una buona sinergia con Ichor e la possibilità di levare di torno rane o fangren. Il problema è il costo 3R, un po’ altino, ma è comunque un’ottima carta.
Beetleback Chief Tre pezzi a cc 2RR non è per niente male, è una carta che può fare la differenza in alcuni matchup mentre in altri risulta invece troppo costosa.
Remember the Fallen Aggiungere una copia di questa carta (come faccio spesso anche io) permette di gestire meglio alcuni matchup.
Sanctum Gargoyle Altra creatura sinergica col mazzo e che garantisce un ottimo late.
Lone Missionary In meta pieni di aggro e burn, se invece questi mazzi scarseggiano ci si può accontentare delle varie gainland.


Carte che possono essere prese in considerazione per la side:
Molten Rain Forte in meta con tanti Tron, e controlli con due o più colori.
Standard Bearer Fa game da solo contro stompy, infect, aura e aiuta contro burn.
Ancient Grudge Flashbackabile grazie al Prism, ottima scelta contro Affinity e Delver (per i suoi spire golem)
Lone Missionary Come sopra, se ci sono molti aggro nel proprio meta.
Circle of Protection: Red Carta molto forte ma non necessaria, contro Burn il mazzo guadagna molte vite, contro Goblin gioca molte removal e contro Affinity postside l’hate è davvero tanto per avere paura degli Atog.
Dawn Charm Carta carina ma troppo passiva, permette di counterare un Corrupt o di fare una nebbia.
Patrician’s Corn Fortissima contro Aura.
Oblivion Ring/Angelic Purge Ulteriori removal per ciccioni e permanenti fastidiosi.

 

MATCH-UP
Analisi dei match-up (non parlerò di percentuali perché quelle variano molto in base ai giocatori, mi limiterò a dire le mie sensazioni e le carte utili della side).


Delver: non troppo complicato, 14/16 removal abbinate a 2/2 e 2/3 volanti a basso costo, senza contare i token e un buon motore di pesca. Il giocatore di Delver deve essere davvero molto bravo per uscire da tutte queste minacce. Post-side Pyroblast ed Electrickery risultano molto forti.


MonoBlackControl: matchup complesso da parte di entrambi, bisogna saper dosare le risorse non mandando a morire i nostri volanti senza che prima abbiano rimbalzato uno dei nostri motori di pesca. E’ inutile contro MBC giocare un volante bouncandoci una landa perché molto probabilmente verrà immediatamente ucciso e non porterà alcun vantaggio. Bisogna costruire un progressivo vantaggio carte ed essere molto bravi a controllare il board per limitare i suoi merchant.


Affinity: abbastanza ostico di main, a meno di riuscire a controllare il board ed a vincere prima che lui ci uccida di Atog+Fling. Post-side il matchup si ribalta grazie a Sciamani e Orim’s Thunder.


Stompy: partita abbastanza semplice, oltre ai fattori citati nel matchup contro Delver qui si sommano anche tutte le lande che fanno guadagnare vite. In alcuni casi i Kor possono bouncare Kabira o Fontane.


Goblin: come sopra, il matchup non è troppo complicato grazie a tutte le nostre minacce.


Kiln Fiend: la chiave della partita sono i primi turni, in teoria il mazzo dispone di più removal rispetto al numero delle sue creature e quindi bisognerà essere bravi ad utilizzarle, ricordando che si possono tranquillamente prendere 6/9 danni da un Delver volante essendo parabili da nostri futuri volanti. Le minacce peggiori sono Kiln e Ciclopi. Postside le cose migliorano ulteriormente grazie a Celestial Flare e Pyroblast.


UB Angler: lui ha solamente dieci creature e noi 16 removal, ma le rane rappresentano una grossa insidia e, a meno di Journey, queste devono essere rimosse con noiosi 2x1.


Aura: quasi impossibile di main, di side invece gli si può dire qualcosa grazie ai Celestial Flare ed Electrickery. Se è molto presente nel vostro meta di side può tranquillamente essere giocato Patrician’s Scorn.


Tron: altro matchup orribile, in più della metà delle partite siamo troppo lenti per creargli problemi. A meno di partenze rapidissime un suo Fangren gli permetterà di guadagnare troppe vite. Postside le cose potrebbero migliorare se giocassimo Molten Rain.


Burn: non troppo difficile, a meno di non vedere nessuna landa che fa guadagnare vite.


UB Teachings: partita lunga e complessa come contro ogni control. Anche in questo caso la chiave è il vantaggio carte abbinato ad una race costante. Avendo lui poche o quasi nessuna creatura, tutti gli spari saranno indirizzati sulla sua faccia, cosa ottima per noi.


Tortured Existence: Di main un incubo, non si riesce ad entrare mai in partita a meno che lui non veda i Tortured o che i santificatori li fermino immediatamente. Postside ce la si può giocare con le Relic.

 

CONCLUSIONE
Il mazzo è molto più complesso di quello che sembra; in più della metà dei matchup sopra elencati le rimozioni devono essere utilizzate usando la testa e mai a caso.

È molto importante capire come approcciarsi al singolo game in base alla propria mano ed al

match-up che abbiamo contro, in alcuni casi e con alcune mani iniziali può essere molto forte partire con un Glint Hawk di primo e rimanere indietro di lande, mentre in altri può risultare folle approcciarsi in modo troppo aggressivo.

Contro Delver, Familiar e MBC in particolare, uno sbagliato approccio può portare facilmente a perdere senza nemmeno passare dal via.

La forza di Kuldotha è quella di riuscire a giocarsela molto bene contro un’ottima parte del field (Kiln, Goblin, Stompy, Delver) ed avere un matchup equilibrato da MonoBlack. Soffre però tremendamente i mazzi meno giocati quali Tortured, Tron, Aura, TurboFog, BG o Grixis Delve (quelli reanimator, con i ciccioni).
Il deck, oltre che nella versione Boros, può essere giocato anche nella versione Jeskai che permette un miglioramento dei matchup vs control quali MBC, Teachings e mirror grazie a Mulldrifter e Perilous Research (sinergica con Ichor Wellspring e forte se fatta in risposta a removal) a fronte di un peggioramento contro aggro dovuto al minor numero di removal ed alla manabase più “inchiodata” farcita di terre che entrano in gioco tappate. Personalmente ritengo Faithless Looting una carta che permette, se usata con la testa, di creare lo stesso vantaggio (o qualità) carte della versione Jeskai restando nella più stabile WR, e quindi ritengo sia il miglior compromesso possibile.

 

ALESSANDRO SCARAFIA
 

KULDOTHA BOROS

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